Chi siamo
Chi siamo
A gestire il Rifugio siamo in due, Carla e Mara, madre e figlia.
Dal 1° gennaio 2013, dopo anni di volontariato, siamo subentrate al precedente gestore, che da quel momento ci affitta la struttura.
Il Rifugio
Il complesso del Rifugio è composto da due fabbricati, e può ospitare fino a 100 cani.
Il fabbricato principale comprende, oltre ai 40 box, un ufficio, infermeria, bagno e magazzino.
Il secondo fabbricato, composto da 6 box, è dedicato ai cani di proprietà in pensione.
Negli anni abbiamo cercato instancabilmente di migliorare le condizioni dei nostri amici pelosi.
Prima del nostro arrivo i box interni erano spogli, senza cuccia coperta e riscaldamento, divisi dalla zona esterna solo da un telo. Immaginate il freddo in inverno, e il caldo in estate… La ciotola dell’acqua era in ghisa, il che ovviamente le rendeva oggetto di ossidazione, e l’impianto idraulico era esterno, quindi l'acqua in inverno ghiacciava e in estate era calda.
Ora i box dell’edificio principale, che ovviamente rispondono ai requisiti richiesti dall’Asl, sono tutti provvisti di un’ampia cuccia coperta provvista di lampada riscaldante, ciotola dell’acqua in acciaio collegata ad un impianto interno, una porta divisoria in ferro, e una zona aperta in cemento.
Esisteva originariamente un'unica area di sgambamento recintata. Con vari lavori, siamo riuscite a crearne 5, delle quali due fronte ai box. Questo ci consente di far uscire più cani contemporaneamente.
Un giorno in Rifugio
Lavorare in rifugio è una gioia, e un enorme impegno.
I cani mangiano ogni giorno, devono poter uscire, devono essere curati se necessario, e devono essere educati. Questo comporta che ogni singolo giorno dell’anno, festivo e non, che piova, nevichi o ci siano trentacinque gradi, noi dobbiamo essere in Rifugio. Non esistono giorni di ferie, e si cerca di non ammalarsi!
Anche perché, oltre alla presenza in canile, garantiamo la reperibilità 24 ore su 24 per catture sul territorio dei comuni convenzionati.
La giornata inizia intorno alle 8:30: si provvede a pulire l’ufficio, disinfettare l’infermeria se necessario, e iniziare a preparare la carrello con il cibo. Servono circa 30-40 kg di crocchette al giorno!
I box vengono puliti ogni giorno con idropulitrice industriale (in inverno con acqua calda), mentre i cani vengono fatti uscire a turno a divertirsi nell’area di sgambamento fronte box. Al loro rientro trovano ad attenderli la ciotola piena di cibo. Generalmente nel box ci sono due cani, che vengono separati al momento del pasto per evitare “discussioni”. La pulizia e la pappa prendono circa 3 ore di tempo.
Il pomeriggio l’orario di apertura al pubblico è dalle 14:30 alle 17:30 per i periodi freddi, e dalle 15 alle 18 in primavera/estate. Si accolgono le persone che vogliono visitare il rifugio, tentando di dare consigli e supporto nella scelta. Si lavano le ciotole sporche della mattina, si somministrano i farmaci per i cani che ne hanno necessità, e si provvede alla pulizia e manutenzione di cui necessita continuamente la struttura e le sue aree verdi.
Da dove arrivano i cani
Molti dei cani ospitati nel Rifugio sono stati catturati sul territorio dei Comuni convenzionati con noi, tutti situati nel Cuneese. La cattura avviene sempre e solo dopo richiesta delle forze dell’ordine, e il cane diviene adottabile solo se sprovvisto di microchip, diversamente viene restituito ai legittimi proprietari (che pagano la chiamata al rifugio).
I restanti ospiti arrivano da altre regioni italiane, portati a noi dopo una rigida valutazione delle condizioni di salute, tramite staffetta da associazioni animaliste che pagano lo stallo sino all’adozione.
Economia del canile
Ma il canile da dove prende i soldi per sopravvivere?
Da tre canali principali:
- I comuni convenzionati pagano una quota di mantenimento giornaliera per i cani che hanno in rifugio, nell’ordine di 2 – 3 € al giorno;
- Dagli stalli dei cani provenienti da altre Regioni (più o meno 100 € al mese);
- Dalle pensioni estive (10 € al giorno)
Le spese del canile sono molteplici, ma per brevità indicheremo solo le più onerose:
- Affitto mensile: 2.500 €
- Spese veterinarie mensili: 1.000 € circa
- Crocchette: circa 850 € al mese
Oltre a ciò vanno considerate le utenze (acqua, luce, riscaldamento), spese per il furgone (benzina, assicurazione, finanziamento, bollo, ecc.), e le varie spese per la manutenzione ordinaria e le migliorie alla struttura: negli anni, per esempio, abbiamo installato porte di ferro, impianto idraulico interno, lampade riscaldanti, vaschette per l’acqua in acciaio, palizzate per delimitare nuove aree di sgambamento...
Alla fine, se tutto va veramente al meglio, forse si raggiunge il pareggio in bilancio…
Come funzionano le adozioni
Negli ultimi 8 anni abbiamo dato in adozione più di 800 cani, e siamo uno dei rifugi con la più alta movimentazione della provincia.
Un rifugio serio, e dei gestori seri, vogliono che i loro cani vadano tutti in adozione a famiglie che possano regalargli una vita felice. Avere un cane è un impegno, ed è per questo che chi intende adottare un cane da noi deve garantire alcune cose su cui non transigiamo.
La prassi per un’adozione è la seguente:
• un adottante può adottare un cane in rifugio, valutando tutti quelli presenti nella struttura, accompagnato da una di noi o da uno dei volontari presenti.
• vengono richieste informazioni sull’ambiente in cui il cane verrà inserito, ad esempio la presenza di eventuali altri animali o bambini, la presenza o meno di giardino recintato, le abitudini di vita dell’adottante… Non lo facciamo per farci i fatti vostri, beninteso: abbiamo a cuore il cane che va in adozione, e se non riteniamo consona la situazione non lo faremo adottare dall’adottante sbagliato.
• Se la situazione soddisfa noi e voi, potete tranquillamente portare il cane a casa, anche il giorno stesso!
• viene firmato un affidamento provvisorio, con il quale l’adottante si assume la responsabilità del cane, ma non ne è ancora proprietario. Dopo una quindicina di giorni l’adottante viene contattato da un volontario che si recherà, d’accordo con l’adottante stesso, ad effettuare il post affido, ovvero un controllo sulla situazione generale. In caso di esito positivo, vengono predisposti i documenti per il passaggio di proprietà finale all'adottante. In caso negativo il volontario ha la facoltà di concedere un ulteriore periodo di prova, o in casi di estrema gravità, di riprendere il cane.
Alcune precisazioni:
- i cuccioli sino all’anno di età compiuto vengono dati solo se si garantisce che vivano in famiglia. Questo significa, a chiare lettere, in casa! Non in garage, non solo in giardino, non in una cuccia esterna, in casa!
- Il cane che affidiamo non dovrà mai essere legato a corda fissa, catena, o qualsivoglia strumento di costrizione, né abbandonato a far la guardia a capannoni o simili.
Non siamo un allevamento, pertanto non è dovuta una quota in denaro per l’adozione.
Se tuttavia vorrete fare una donazione al Rifugio (vedi “Come aiutarci”) vi ringrazieremo di tutto cuore.
Contatti:
CARLA 331 3284458
MARA 346 0104754
Attivi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18
E-mail: rifugiolacuccia2013@gmail.com
Pec: destefaniscarla@lamiapec.it
Siamo anche su FACEBOOK e INSTAGRAM!
A gestire il Rifugio siamo in due, Carla e Mara, madre e figlia.
Dal 1° gennaio 2013, dopo anni di volontariato, siamo subentrate al precedente gestore, che da quel momento ci affitta la struttura.
Il Rifugio
Il complesso del Rifugio è composto da due fabbricati, e può ospitare fino a 100 cani.
Il fabbricato principale comprende, oltre ai 40 box, un ufficio, infermeria, bagno e magazzino.
Il secondo fabbricato, composto da 6 box, è dedicato ai cani di proprietà in pensione.
Negli anni abbiamo cercato instancabilmente di migliorare le condizioni dei nostri amici pelosi.
Prima del nostro arrivo i box interni erano spogli, senza cuccia coperta e riscaldamento, divisi dalla zona esterna solo da un telo. Immaginate il freddo in inverno, e il caldo in estate… La ciotola dell’acqua era in ghisa, il che ovviamente le rendeva oggetto di ossidazione, e l’impianto idraulico era esterno, quindi l'acqua in inverno ghiacciava e in estate era calda.
Ora i box dell’edificio principale, che ovviamente rispondono ai requisiti richiesti dall’Asl, sono tutti provvisti di un’ampia cuccia coperta provvista di lampada riscaldante, ciotola dell’acqua in acciaio collegata ad un impianto interno, una porta divisoria in ferro, e una zona aperta in cemento.
Esisteva originariamente un'unica area di sgambamento recintata. Con vari lavori, siamo riuscite a crearne 5, delle quali due fronte ai box. Questo ci consente di far uscire più cani contemporaneamente.
Un giorno in Rifugio
Lavorare in rifugio è una gioia, e un enorme impegno.
I cani mangiano ogni giorno, devono poter uscire, devono essere curati se necessario, e devono essere educati. Questo comporta che ogni singolo giorno dell’anno, festivo e non, che piova, nevichi o ci siano trentacinque gradi, noi dobbiamo essere in Rifugio. Non esistono giorni di ferie, e si cerca di non ammalarsi!
Anche perché, oltre alla presenza in canile, garantiamo la reperibilità 24 ore su 24 per catture sul territorio dei comuni convenzionati.
La giornata inizia intorno alle 8:30: si provvede a pulire l’ufficio, disinfettare l’infermeria se necessario, e iniziare a preparare la carrello con il cibo. Servono circa 30-40 kg di crocchette al giorno!
I box vengono puliti ogni giorno con idropulitrice industriale (in inverno con acqua calda), mentre i cani vengono fatti uscire a turno a divertirsi nell’area di sgambamento fronte box. Al loro rientro trovano ad attenderli la ciotola piena di cibo. Generalmente nel box ci sono due cani, che vengono separati al momento del pasto per evitare “discussioni”. La pulizia e la pappa prendono circa 3 ore di tempo.
Il pomeriggio l’orario di apertura al pubblico è dalle 14:30 alle 17:30 per i periodi freddi, e dalle 15 alle 18 in primavera/estate. Si accolgono le persone che vogliono visitare il rifugio, tentando di dare consigli e supporto nella scelta. Si lavano le ciotole sporche della mattina, si somministrano i farmaci per i cani che ne hanno necessità, e si provvede alla pulizia e manutenzione di cui necessita continuamente la struttura e le sue aree verdi.
Da dove arrivano i cani
Molti dei cani ospitati nel Rifugio sono stati catturati sul territorio dei Comuni convenzionati con noi, tutti situati nel Cuneese. La cattura avviene sempre e solo dopo richiesta delle forze dell’ordine, e il cane diviene adottabile solo se sprovvisto di microchip, diversamente viene restituito ai legittimi proprietari (che pagano la chiamata al rifugio).
I restanti ospiti arrivano da altre regioni italiane, portati a noi dopo una rigida valutazione delle condizioni di salute, tramite staffetta da associazioni animaliste che pagano lo stallo sino all’adozione.
Economia del canile
Ma il canile da dove prende i soldi per sopravvivere?
Da tre canali principali:
- I comuni convenzionati pagano una quota di mantenimento giornaliera per i cani che hanno in rifugio, nell’ordine di 2 – 3 € al giorno;
- Dagli stalli dei cani provenienti da altre Regioni (più o meno 100 € al mese);
- Dalle pensioni estive (10 € al giorno)
Le spese del canile sono molteplici, ma per brevità indicheremo solo le più onerose:
- Affitto mensile: 2.500 €
- Spese veterinarie mensili: 1.000 € circa
- Crocchette: circa 850 € al mese
Oltre a ciò vanno considerate le utenze (acqua, luce, riscaldamento), spese per il furgone (benzina, assicurazione, finanziamento, bollo, ecc.), e le varie spese per la manutenzione ordinaria e le migliorie alla struttura: negli anni, per esempio, abbiamo installato porte di ferro, impianto idraulico interno, lampade riscaldanti, vaschette per l’acqua in acciaio, palizzate per delimitare nuove aree di sgambamento...
Alla fine, se tutto va veramente al meglio, forse si raggiunge il pareggio in bilancio…
Come funzionano le adozioni
Negli ultimi 8 anni abbiamo dato in adozione più di 800 cani, e siamo uno dei rifugi con la più alta movimentazione della provincia.
Un rifugio serio, e dei gestori seri, vogliono che i loro cani vadano tutti in adozione a famiglie che possano regalargli una vita felice. Avere un cane è un impegno, ed è per questo che chi intende adottare un cane da noi deve garantire alcune cose su cui non transigiamo.
La prassi per un’adozione è la seguente:
• un adottante può adottare un cane in rifugio, valutando tutti quelli presenti nella struttura, accompagnato da una di noi o da uno dei volontari presenti.
• vengono richieste informazioni sull’ambiente in cui il cane verrà inserito, ad esempio la presenza di eventuali altri animali o bambini, la presenza o meno di giardino recintato, le abitudini di vita dell’adottante… Non lo facciamo per farci i fatti vostri, beninteso: abbiamo a cuore il cane che va in adozione, e se non riteniamo consona la situazione non lo faremo adottare dall’adottante sbagliato.
• Se la situazione soddisfa noi e voi, potete tranquillamente portare il cane a casa, anche il giorno stesso!
• viene firmato un affidamento provvisorio, con il quale l’adottante si assume la responsabilità del cane, ma non ne è ancora proprietario. Dopo una quindicina di giorni l’adottante viene contattato da un volontario che si recherà, d’accordo con l’adottante stesso, ad effettuare il post affido, ovvero un controllo sulla situazione generale. In caso di esito positivo, vengono predisposti i documenti per il passaggio di proprietà finale all'adottante. In caso negativo il volontario ha la facoltà di concedere un ulteriore periodo di prova, o in casi di estrema gravità, di riprendere il cane.
Alcune precisazioni:
- i cuccioli sino all’anno di età compiuto vengono dati solo se si garantisce che vivano in famiglia. Questo significa, a chiare lettere, in casa! Non in garage, non solo in giardino, non in una cuccia esterna, in casa!
- Il cane che affidiamo non dovrà mai essere legato a corda fissa, catena, o qualsivoglia strumento di costrizione, né abbandonato a far la guardia a capannoni o simili.
Non siamo un allevamento, pertanto non è dovuta una quota in denaro per l’adozione.
Se tuttavia vorrete fare una donazione al Rifugio (vedi “Come aiutarci”) vi ringrazieremo di tutto cuore.
Contatti:
CARLA 331 3284458
MARA 346 0104754
Attivi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18
E-mail: rifugiolacuccia2013@gmail.com
Pec: destefaniscarla@lamiapec.it
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